Abbracciare il freddo metallo. Il sentiero delle Araknidi. 

Chi decide cosa sia guerra e che forma abbia? Spazio reale e simbolico di costruzione di virilità, la guerra è da sempre dominio di narrazione androcentrica, di realizzazione di logiche militarizzate che agiscono anche “in tempo di pace”. Molte autrici femministe hanno sfidato di recente questo monopolio, proponendo nuove prospettive. I corpi-territorio femminili e femminilizzati sono sotto attacco, i patriarcati agiscono contro di essi una guerra al contempo occulta ed esplicita, in cui occorre dotarsi di nuove armi, nuove strategie per rendere efficace la resistenza, per giungere alla liberazione. Ma quali? Non certo quelle che riattuano logiche militarizzate, da donne di esercito. Il mythos di Arakne e Athena ci guiderà in questa ricerca.

Arakne fila la sua tela di acciaio a partire dal suo ventre, decide la sua morte per poter rinascere. Non si rifà ad un’autorità, ad un potere superiore, ma impara col suo corpo, tesse con le sue mani e la sua intelligenza la memoria delle ferite che proprio quell’autorità ha inflitto sui corpi delle giovani donne, mostra la violenza militarizzata su cui si fonda il potere divino, anche quello di Athena. Condannata per la sua autodeterminazione, si reincarna in ogni guerriera-ragno per continuare a tessere tele spiraliformi che narrino le storie non raccontate dalla Storia, a intrecciare reti di sensibili alleanze e a riscrivere il senso e i modi della funzione guerriera. Questa non si presenta come ordine militarizzato, ma come capacità di liberare il proprio spazio, interiore ed esteriore, dalla colonizzazione della violenza e della logica di esercito che agisce anche al di fuori degli stretti contesti bellici.

Sarà il Metallo a guidarci in questa edizione 2024 della Summer School “Un Altro Genere di Forza”, percorso legato al Modulo Forza del Master in Studi e Politiche di Genere – Università Roma Tre.
Il Movimento Metallo rappresenta il giovane yin, il momento in cui l’espansione dello yang lascia il posto ad un moto di rientro, che si volge verso l’interno. Si associa all’autunno, stagione in cui gli alberi lasciano cadere le foglie e si preparano all’apparente quiescenza dell’inverno eliminando ciò che non è più funzionale alla propria vita. Il Metallo si orienta ad Occidente, al tramonto, al compimento di un ciclo, e dunque anche alla morte: il bianco, simbolo del lutto in quei paesi, è il suo colore e il pianto il suo suono. Un pianto che esprime la tristezza che accompagna ogni distacco, ogni perdita, elaborazione ed espressione del dolore che necessariamente si prova nell’atto del tagliare. Accogliere la caducità, saper agire e gestire la separazione quando necessario, non rimanere imprigionate in dinamiche di eterna preservazione dell’identico ma saper accettare ed operare attivamente un taglio rispetto a ciò che imbriglia, sono espressioni della forza del Metallo. Solo morendo ad uno stato si può entrare in un altro, solo accettando la fine si inaugura un nuovo inizio, in cui quello che si è tesaurizzato possa risplendere come oro.

Il sentiero delle Araknidi insegna l’arte di filare e tessere, con corpo, mente ed emozioni, una forza di seta-acciaio che non cade nella prigionia delle divisioni binarie, ma si sviluppa nel chaosmos, nel tenere insieme ciò che abbiamo appreso come opposto, con empatia e determinazione, sensibilità e decisione, duttilità e fermezza. La morale che si apre nella forza del metallo è responsabilità di scelta autodeterminata, decisione che sa cosa tagliare e cosa preservare, azione decisiva che vuole portare a concretezza ciò che la muove di necessità e di desiderio.

Come sempre, intesseremo insieme teoria e pratica, corpi e menti, intrecciando pratiche derivate da arti marziali dell’Asia orientale e sudorientale, Feminist Self-Defense e riflessioni di tipo filosofico, socio antropologico e politico.

INFORMAZIONI

Chi tiene il corso?: Alessandra Chiricosta, con l’impareggiabile assistenza di Gaia Leiss

Quando: 18 Luglio – 21 Luglio 2024

Dove: nell’incantevole scenario del Parco Naturale dei Monti Sibillini, presso il Camping Vettore (Monte Gallo, A.P.)

Numero partecipanti: massimo 25
La partecipazione è aperta anche a chi non è iscritta/o al Master

Dettagli tecnici:
● Per partecipare alla Summer School è richiesto un certificato medico per attività sportiva non agonistica da consegnare all’iscrizione.
● È possibile pernottare in bungalow da 4/5 persone o da 2/3 persone, che verranno condivisi tra le partecipanti. Non sono a disposizione bungalow per singole.
● In alternativa, è possibile pernottare in tenda (propria, non fornita dalla struttura)

Costo: Il prezzo per la Summer School è di € 350 a persona per l’alloggio in bungalow e di € 305 a persona in tenda/camper, e comprende:
● vitto e alloggio
● lezioni teoriche
● esercitazioni pratiche

Le pre-iscrizioni alla Summer School vanno comunicate entro il 16/06/2024 al seguente indirizzo: unaltrogenerediforza@gmail.com specificando in oggetto Summer School Metallo. Maggiori dettagli sul programma e su come finalizzare le iscrizioni verranno comunicati direttamente via email al termine delle pre-iscrizioni.

Che la Forza sia con noi!

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